Se anche tu trascorri molte ore alla scrivania e hai mal di schiena, devi rivedere le tue abitudini. La corretta posizione e la regolazione dell’altezza della sedia sono fondamentali. I piedi non dovrebbero toccare terra, le braccia dovrebbero essere piegate a circa 90° e la zona lombare dovrebbe avere un supporto.
Mal di schiena alla scrivania
Nel corso dei millenni la nostra colonna vertebrale ha subito un processo evolutivo che gradualmente ci ha portato dalla posizione quadrupedica, a quella eretta. Oggigiorno ci viene richiesto un nuovo adattamento: passare dalla posizione eretta allo stare molte ore in posizione seduta. Un adattamento molto rapido, per il quale l’anatomia del nostro corpo ancora non è pronta.
La nostra colonna vertebrale è formata da curve chiamate: cifosi e lordosi. Osservando la colonna vertebrale di lato, la spina dorsale ricorda quasi una morbida “S”.
Le 2 lordosi sono le due curve in avanti che si possono osservare all’altezza del collo (cervicale) e della parte bassa della schiena (lombare). La cifosi è costituita dalla curva all’indietro che si trova nell’area del torace (dorsale). Ciascuna di queste curve serve a distribuire lo stress meccanico sostenuto quando il corpo è a riposo e durante il movimento. A livello evoluzionistico hanno un significato ben preciso: come una molla permettono di assorbire le forze che arrivano dall’alto verso il basso, in particolare la forza di gravità.
Nella posizione seduta è molto difficile riuscire a mantenere le curve fisiologiche. Tutto questo può provocare dolori sia a livello muscolare, che articolare. La quantità di tempo in cui manteniamo queste curve in maniera errata gioca un ruolo fondamentale nell’insorgenza del mal di schiena.
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